Guida alla risoluzione delle problematiche tecniche dei droni (a cura dell’Istituto Magistrale Statale “Maria Immacolata”)

Questa guida non è stata completamente scritta dai ragazzi dell’Istituto Magistrale Statale “Maria Immacolata”, ma nasce da una ricerca online di più fonti.

Lo scopo è quello di fornire una guida unica e ricca per gli appassionati di droni. Ringraziamo tutti gli autori originali.

INDICE: COS’È UN DRONE? A COSA SERVE? GUIDA ALLA SOLUZIONE PROBLEMI TIPICI DI UN DRONE

1.Il drone non vola 1.1 Come si controlla un drone?

1.2 Lista delle cose da fare prima di volare

2.Problemi di batteria 2.1 Dovuti alla fotocamera

2.2 Dovuti alla scarsa capacità della batteria

2.3 Testare diversi tipi di eliche

2.4 Condizioni di volo

2.5 Regola 40-80

2.6 Caricare la batteria al momento giusto

2.7 Durata molto ridotta

3.Come calibrare il drone

4.Il drone si ribalta al decollo

4.1 I motori ruotano nella direzione sbagliata

5.Eliche

5.1 Controllare le eliche più volte

5.2 Le eliche sono installate in modo errato

5.3 Le eliche si smontano durante il volo

6.Problemi del motore di un drone

6.1 I motori girano nella direzione sbagliata

7.GPS

7.1 Drone con GPS: tutte le caratteristiche

7.2 Cos’è il GPS?

7.3 Problemi del GPS

8.Interruzione del segnale radio

8.1 Radio Amplificatori

 

MA INNANZITUTTO, COS’È UN DRONE? A COSA SERVE? I droni vengono utilizzati in diversi impieghi, in base alla loro tipologia. Sia in ambito militare che in quello commerciali, gli impieghi sono abbastanza simili. Con il progresso della tecnologia, i tipi di droni saranno senza limiti. Ecco tutti gli usi dei droni:

  • Ambito militare: utilizzato esclusivamente dai militari, questi droni militari sono equipaggiati con delle armi letali e vengono utilizzati per gli attacchi aerei controllati, anche in zone inaccessibili.Sono sempre più impiegati dalle forze di polizia per il monitoraggio delle attività della criminalità organizzata, soprattutto nella ricerca di piantagioni da droga, non sempre individuabili dagli elicotteri data la distanza. Dal 2011, inoltre, sono utilizzati congiuntamente da Stati Uniti e Messico per controllare i flussi di immigrazione clandestina;
  • Droni per il controllo della folla: Dotati di armi non letali, come gas lacrimogeni o cannoni sonori, questi droni vengono utilizzati per separare delle folle di persone, senza cause alcun danno fisico notevole.
  • Droni per la consegna: Originariamente sviluppati per i militari, questi droni sono dotati di un artiglio o di un sistema di distribuzione simile e sono in grado di cadere in remoto oggetti o appoggiarli delicatamente in un’aerea desiderata. Alcune grandi compagnie di spedizioni come DHL e Amazon hanno iniziato ad utilizzare questi tipi di forniture per minimizzare i tempi di spedizione, i costi generali e le condizioni di guida pericolose.
  • Droni per il monitoraggio: dotati di telecamere standard oppure a infrarossi, questi droni vengono utilizzati per monitorare una varietà di settori.Raccolgono dati qualitativi e quantitativi su un determinato territorio, sulla base dell’analisi della radiazione elettromagnetica emessa o riflessa. I droni vengono dotati di speciali sensori, quindi inviati sui campi per raccogliere informazioni sullo stato delle colture, in città per il rilevamento della dispersione termica degli edifici, l’analisi degli inquinanti presenti in atmosfera e molto altro ancora. Ad esempio aiutano a prevenire reati in strada, oppure incendi nei boschi. I velivoli risultano estremamente utili per l’osservazione dall’alto di aree verdi non raggiungibili via terra, così come anche durante le calamità naturali oppure nella verifica delle strutture architettoniche colpite da terremoti o altri disastri. Proprio in questi frangenti, sono utili anche per la ricerca dei dispersi, perché possono svettare tra le macerie dei palazzi senza mettere a rischio vigili del fuoco e volontari;
  • Droni per la fotografia e la videografia: Nel mondo del cinema e della televisione, i droni stanno diventando sempre più popolari. Prima del loro avvento le riprese dovevano essere effettuate da un aereo o in elicottero, rendendo le riprese molto costose. Ora che sono disponibili ad un prezzo più che accessibile, molti fotografi e operatori video possono fare delle riprese dall’alto senza un grosso budget a disposizione.
  • Droni da corsa per gare ufficiali: In commercio esistono dei quadricotteri progettati per essere pilotati ad alte velocità. Per ridurre al minimo gli incidenti, vengono utilizzate le telecamere dei droni per trasmettere dei video attraverso dei visori vr. Velocità massima: più di 200 km/h. Non sono le caratteristiche di una nuova macchina sportiva, ma dei droni da corsa modalità “racing”. Telecamera montata a bordo e visore sugli occhi, si guidano in modalità Fpv (first person view), in prima persona. Così, è come stare a bordo del velivolo.Le prime competizioni nascono in Francia nel 2012
  • Droni per svago personale:Fanno trascorrere del tempo in totale divertimento al proprietario dello stesso, che potrà effettuare delle diverse riprese oppure pilotarlo e imparare a sfruttarlo per scopi personali.Diverse agenzie stanno progettando e sviluppando numerosi giochi, da riprodurre sia in casa che fuori.

GUIDA ALLA RISOLUZIONE PROBLEMI TIPICI DI UN DRONE 1.IL DRONE NON VOLA 1.1 Come si controlla un drone? Quasi tutti i droni si presentano allo stesso modo per quanto riguarda i comandi: un insieme di pulsanti e leve su un radiocomando. Anche se alcuni telecomandi sembran diversi a giudicare dalla dimensione, dalla forma o dai colori, il funzionamento principale è sempre lo stesso. Qui vi parleremo dei comandi più semplici che si trovano comunemente in tutti i droni di uso comune, come il Mavic, il Phantom e lo Spark. ( fonte: https://www.bizmodel.it/recensioni/come-pilotare-un-drone-guida-per-principianti/ ) La leva di sinistra serve a muovere il drone verso il basso o verso l’alto. Per cui, alzare la leva significa far aumentare l’altitudine del drone, mentre abbassarla significa diminuirla. Inoltre, muovere la leva a destra o a sinistra, permette di far effettuare al drone dei movimenti di rotazione sul proprio asse verso la direzione indicata. La leva di destra serve per dare comandi direzionali al drone, facendolo muovere a destra, a sinistra, in avanti o indietro. Inoltre, tutta un’altra serie di pulsanti ti servirà per telecomandare la fotocamera. Questi comandi funzionano come quelli delle fotocamere professionali e ti permettono di cambiare modalità e funzioni, di scattare fotografie o girare video, di impostare gli effetti voluti, oltre a darti accesso al menù. Sapere a cosa servono questi comandi è davvero necessario se il tuo scopo è quello di tentare la fotografia aerea. L’unica cosa che ti raccomandiamo è di avere chiaro in mente ciò che si intende con parte anteriore o parte posteriore del drone: altrimenti darai comandi al contrario! Per essere ancora più sicuro durante il volo del drone, attiva per tutta la durata del volo la modalità GPS, in modo tale che il tuo dispositivo si muova autonomamente se per caso i comandi venissero a mancare. 1.2 Lista delle cose da fare prima di volare

  1. Controlla le condizioni fisiche del tuo equipaggiamento. Ricerca segni di usura sul tuo drone o spaccature sulle eliche.
  2. Studia bene le regolamentazioni e le leggi vigenti nella tua area geografica e attieniti alle regole del buon senso generale.
  3. Mantieni dei livelli di alimentazione sempre costanti da permettere il volo, compreso l’atterraggio.
  4. Assicurati che il drone e il radiocomando siano perfettamente collegati.
  5. Fai attenzione al meteo.
  6. Studia l’area intorno a te e cerca di capire se avrai a disposizione abbastanza visibilità per il decollo e l’atterraggio.
  7. Controlla la tua fotocamera e assicurati che sia collegata ai tuoi dispositivi. Vedere ciò che vede il tuo drone è fondamentale per evitare incidenti.
  8. Assicurati di aver inserito la memory card nel drone, nel caso tu volessi effettuare foto o video
  9. Avvisa sempre la gente che ti circonda quando stai per far decollare o atterrare il drone
  10. Monitora costantemente le impostazioni di volo e tieni sempre d’occhio il tuo drone.
  11. Una volta che avrai familiarizzato con i comandi e con le impostazioni offerte dal tuo drone, ricordati che l’esercizio rende tutto più semplice! Vai, divertiti, sii creativo! Ma vola insicurezza ed esercitati sempre!

2.PROBLEMI DI BATTERIA

2.1 Dovuti alla fotocamera

La camera aggiunge peso durante il volo, ma molte fotocamere sono anche collegate direttamente al drone e sono sempre attive togliendo una quantità di carica non indifferente, anche se non stai registrando.

Soluzione Il peso addizionale delle camere rende più difficile il volo ad un drone e prevede l’uso di più potenza per compensare il peso aggiunto.

2.2 Dovuti alla scarsa capacità della batteria La maggior parte dei droni sono dotati di batterie di fascia media che in realtà non ti offrono il tempo di volo più lungo possibile. Se vuoi veramente tempi di volo più lunghi, sarà necessario eseguire l’aggiornamento della batteria con una con maggiore mAh (una maggiore capacità). Controlla sempre le specifiche e le compatibilità del tuo drone prima di modificare la batteria. Tieni presente che una batteria con maggiore mAh sarà utile solo fino ad un certo punto. Più grande è la batteria, più pesante sarà. Se la batteria è troppo pesante, il peso aggiunto azzererà la potenza extra. Bisogna sempre considerare il peso della batteria quando si sceglie di effettuare un aggiornamento.

2.3 Testare diversi tipi di eliche La dimensione delle eliche può avere un grande impatto sulla quantità di energia richiesta dal drone. Se hai intenzione di collegare una camera al quadricottero, dovresti considerare un paio di eliche più grandi..Se invece non intendi utilizzare una fotocamera, un propulsore più piccolo potrebbe essere l’opzione migliore.

Soluzione Inizia con la dimensione di eliche che il produttore consiglia e ti offre. Prendi nota della durata della batteria dura e confronta i risultati con i diversi tipi di eliche/configurazioni.

2.4 Condizioni di volo Volare nelle giuste condizioni è importante. Se vuoi volare all’aperto con il tuo drone, dovresti scegliere giornate prive di vento o pioggia. Il vento renderà più difficile i movimenti base del tuo drone: per esempio virare, effettuare cambi di altezza e anche solamente rimanere stabile, inoltre la durata della batteria ne risentirà parecchio. Dovrai anche essere sicuro che il tuo drone non presenta parti scoperte che potrebbero venir rovinate dagli agenti atmosferici. Idealmente, dovresti volare durante il giorno, senza pioggia o vento, con una leggera brezza al massimo. Questo ti permetterà di ottenere il massimo dalla batteria.

2.5 Regola 40-80 Un tempo, era buona prassi ricaricare le batterie ricaricabili al 100% per poi scaricarle completamente prima di ricaricarle. Le cose sono cambiate, e se stai usando una batteria agli ioni di litio per alimentare il tuo drone, potresti effettivamente accorciare la vita della batteria scaricandola completamente.La batteria di litio media può essere completamente caricata e scaricata dalle 300 alle 500 volte prima di essere sostituita. Ogni volta che si scarica la batteria, diventa più debole e la durata diminuisce.

Soluzione Puoi estendere facilmente la durata complessiva della batteria con un semplice accorgimento:caricala poco più della metà, tra il 40 e l’80%. Dovresti utilizzarla come regola generale, sia per mantenerla nel tempo e sia per evitarne il sovraccarico. Anche la temperatura può avere un effetto sulla durata della batteria.Una temperatura sopra i 35° centigradi riduce la capacità della batteria del 35%.

2.6 Caricare la batteria al momento giusto Hai l’abitudine di ricaricare le batterie 2-3 giorni prima di effettuare un volo? Se è così, potresti inavvertitamente abbreviare la durata della batteria. Idealmente, bisognerebbe caricare la batteria solo poche ore prima di effettuare un volo. Una batteria ricaricabile perderà una percentuale della sua carica giorno per giorno, togliendoti magari quei 2-3 minuti in cui avresti potuto registrare qualcosa di spettacolare che però ti sei perso.

Soluzione Idealmente, bisognerebbe caricare la batteria solo poche ore prima di effettuare un volo.

2.7 Durata molto ridotta Le batterie del drone devono essere conservate a temperatura ambiente, al riparo dalla luce e con uno scarso grado di umidità. Se le batterie non sono conservate in queste condizioni, ma esposte ad alte temperature o esposte all’umidità, le celle si possono danneggiare provocando così una durata molto ridotta della batteria.

Batterie difettose Alcune batterie possono essere difettose già all’uscita dalla fabbrica

Soluzione In questo caso occorre contattare il produttore che provvederà alla sostituzione delle batterie difettose.

3.COME CALIBRARE IL DRONE Uno dei problemi molto più comuni di quanto si creda è sicuramente capire quando un drone va ricalibrato. Con la calibrazione si permette al drone di mantenere la stabilità del drone in volo, di farlo decollare ed atterrare correttamente, grazie al funzionamento corretto di accelerometro (che è responsabile di mantenere il drone stabile ed equilibrato mentre vola; se non è calibrato correttamente, il volo del drone può diventare irregolare ed anche pericoloso), magnetometro (la bussola che guida il drone tra le direzioni cardinali) e altri sensori elettronici. Le istruzioni su come calibrare il proprio modello, in genere si trovano nel libretto di istruzioni che viene fornito a corredo; bisogna ricordare che influenze magnetiche, un urto in fase di atterraggio o altri fattori, possono alterare la corretta funzionalità dei sensori: per questo motivo  la calibrazione del drone va fatta al primo volo, ma andrà anche ripetuta periodicamente per garantire una buona stabilità del velivolo. Inoltre, se il drone è soggetto a cambiamenti significativi, come ad esempio l’aggiunta di una batteria o macchina fotografica, il magnetometro dovrebbe essere ricalibrato per compensare il cambiamento. Nonostante la maggior parte delle persone, quando acquista un drone, non vede l’ora di farlo volare, consigliamo vivamente di effettuare la procedura indicata, poggiandolo a terra su una superficie piana, di fronte a noi, seguendo le istruzioni che troviamo sul manuale o visionando qualche video su Youtube. In genere occorrono pochi secondi per effettuare tale procedura che, con buona probabilità ci eviterà molti grattacapi derivanti dai danneggiamenti o dalla perdita di controllo del drone. Una taratura IMU resetta i dati del giroscopio e dell’accelerometro per informare il drone quando si trova su un piano ed è in bolla. Normalmente eseguo solo una calibratura IMU dopo un aggiornamento del firmware o se ho viaggiato in un altro paese, oppure se il drone ha subito colpi o in casi di grandi cambiamenti atmosferici. Al fine di ottenere una buona taratura IMU il drone non dovrebbe essere caldo, quindi non dovrebbe mai essere effettuata dopo un volo. Il drone dovrebbe essere spento da almeno dieci minuti e idealmente trovarsi in un luogo fresco, come una stanza con aria condizionata o in un clima fresco (alcune persone suggeriscono di effettuare la calibrazione IMU dentro il frigo). Il drone deve essere collocato in un punto stabile e, idealmente, con una livella a bolla di fronte ad ogni motore per controllare il livello perfetto. Ogni piede può essere regolato posizionandoci sotto dei pezzi di carta. Una volta che avete trovato la configurazione perfetta, avviate la calibrazione IMU il prima possibile dopo l’accensione del drone. Evitate qualsiasi tipo di movimento durante il processo di calibrazione. Una volta completata la calibrazione IMU, quest’ultima dovrebbe essere buona fino al prossimo aggiornamento del firmware.

4. IL DRONE SI RIBALTA AL DECOLLO Il drone che si ribalta al decollo è forse il problema più comune di chi si cimenta nell’auto costruzione di droni. Questo problema  può essere difficile da diagnosticare anche se, in genere, piuttosto semplice da risolvere.

4.1 I motori ruotano nella direzione sbagliata Il sistema di controllo di volo è tarato per aspettarsi che ogni motore giri in senso orario o antiorario a seconda della posizione nella quale si trovano. Se questi sono collocati in posizione errata, possono causare il ribaltamento del drone al decollo. Per verificare che il problema sia questo controllate il manuale del vostro velivolo e la scheda tecnica in cui viene indicato il senso di rotazione di ogni motore: in questo modo potrete assicurarvi che i motori corrispondano alla corretta configurazione. (https://www.dronerc.it/forum/forum/categoria-robotica-droni-fpv-e-multicotteri-ad-esclusivo-uso-amatoriale/multirotori-droni-principianti/858876-drone-si-ribalta-al-decollo)

 

5.ELICHE  5.1 Controllare le eliche più volte Vedo così tante segnalazioni di persone schiantano i loro droni perchè un’elica “è volata via”. Ciò accade perché la maggior parte delle volte l’elica non è fissata saldamente. Noi esseri umani tendiamo a commettere errori e quando facciamo qualcosa di ripetitivo come montare le eliche è molto facile trascurare qualcosa. Può sembrare una seccatura, ma spesso controllare le eliche è sinonimo di evitare un incidente, è meglio essere sicuri e spendere 1 minuto in più…

5.2 Le eliche sono installate in modo errato Le eliche devono girare nella direzione in cui l’aria viene spinta verso il basso. Nel caso in cui il drone si ribalta al decollo, verificate che il propulsore ruoti nella direzione corretta. Nei quadricotteri le due eliche sulle diagonali ruotano nella stessa direzione (senso orario o antiorario).

5.3 Le eliche si smontano durante il volo Può succedere che un’elica si sviti o si stacchi durante il volo. Questo accade perché l’elica non è fissata correttamente e può causare dei danni significativi al quadricottero. E’ bene quindi assicurarsi che le eliche del tuo drone siano ben fissate e che non si siano allentate. Se le eliche sono fissate con dei bulloni, può essere utile applicare della colla sugli stessi, per evitare che questi si allentino durante il volo.

6.PROBLEMI DEL MOTORE DI UN DRONE

6.1 I motori girano nella direzione sbagliata. La maggior parte dei sistemi di controllo del volo fanno girare i motori a bassa velocità nel momento in cui il drone è armato, garantendo così di poter verificare che le eliche girino nella direzione corretta. Quando i motori girano nella direzione sbagliata possono esserci varie cause: 1.Motori Brushless AC Per riuscire a cambiare la direzione di un motore brushless, bisogna scambiare i due fili di collegamento del motore deputati a regolare la velocità, modificando l’ordine dei fili nei motori brushless trifase. 2.Motori Brushless DC In alternativa, se il drone utilizza motori a corrente continua – come quelli del PARROT.AR o di alcuni droni più piccoli – dovete verificare di aver installato le eliche sui motori in modo corretto. Questi motori, infatti, sono pre-installati in fabbrica e difficilmente possono essere loro a causare il problema.

7. GPS

7.1 Drone con GPS: tutte le caratteristiche Un drone con GPS, almeno per quello che riguarda l’aspetto, non è tanto diverso da uno che non è dotato di questa tecnologia. A cambiare sono principalmente le funzioni.

7.2 Cos’è il GPS? Partiamo dalle basi. Il GPS è un sistema di navigazione satellitare che utilizza i segnali trasmessi dai satelliti per calcolare con precisione la posizione di oggetti e dispositivi, per conoscere l’ora esatta di un determinato punto della terra o la velocità di un mezzo e molto altro ancora. Negli ultimi anni la tecnologia del GPS si è evoluta sempre di più ed è stata applicata a sempre più dispositivi: in alcuni, come i telefoni cellulari e le auto, essa ha principalmente una funzione di ricerca del dispositivo; in altri, come i droni, diventa un vero e proprio radiocomando, che gli permette di fare cose che, senza di essa, non riuscirebbe a eseguire. Un drone con GPS riesce a fare davvero tantissime cose, alcune delle quali non si riescono a fare con i quadricotteri che non sono dotati di un sistema di navigazione satellitare.

1.Mantiene da solo la posizione

2.Può volare da solo

3.Può essere controllato da uno schermo

4.Può scattare fotografie e realizzare riprese

5.Può seguirti e tornare indietro da solo

7.3 Problemi del GPS Se volete che il vostro drone torni automaticamente a casa, assicurarsi che un Punto Base sia stato impostato prima di decollare. Avrete bisogno di almeno 4 barre del segnale GPS. Una volta che un Punto Base è impostato, si vedrà un messaggio nella app, e apparirà una icona verde con una H sulla mappa. Il segnale GPS è necessario ma non è sufficiente per assicurare che il vostro drone torni a casa in sicurezza. Anche la bussola del drone ha deve essere relativamente libera da interferenze. Il segnale GPS serve a determinare solo la posizione del drone mentre la bussola serve a determinare il suo orientamento. Se si avvia la procedura RTH, il drone girerà e volerà verso il Punto Base, ma se non sa in quale direzione voltarsi, può finire per volare da qualche altra parte. Il vostro drone avrà molte meno probabilità di crash o di perdersi se lo si può vedere con i propri occhi. Ci sono buone ragioni per cui il volo a vista è incluso nel regolamento ENAC per il pilotaggio dei UAV. Il monitoraggio del drone esclusivamente attraverso lo streaming video non è mai una buona idea. Se si vola esclusivamente affidandosi al video, non sarete in grado di vedere cosa c’è dietro o ai lati del vostro drone. Inoltre, in assenza di un buon segnale GPS, la procedura RTH( il drone girerà e volerà verso il Punto Base, ma se non sa in quale direzione voltarsi, può finire per volare da qualche altra parte.) non funzionerà e dopo un certo tempo che il drone rimarrà in volo in posizione, atterrerà sul posto se i satelliti GPS continueranno a non essere disponibili. Quindi cercate di volare sempre a vista e sarete più sicuri! Fintanto che si dispone di un segnale GPS sufficiente, il vostro Punto Base verrà impostato automaticamente quando si decolla. Tuttavia, se la vostra posizione non è fissa ma vi trovate su un’ automobile o una barca che si sposta, è necessario impostare come Punto Base la posizione del radiocomando anziché quella del drone al momento del decollo.Anche se i droni più recenti di DJI hanno sistemi di sensori visivi che permettono al drone di volare sopra o intorno agli ostacoli durante la procedura RTH, è sempre una buona idea impostare una altitudine RTH adeguata al paesaggio che si sorvola. Infatti, i sensori non funzioneranno in situazioni di scarsa luminosità o in presenza di superfici uniformi o riflettenti come neve o acqua. Inoltre, i sensori del drone potrebbero non rilevare oggetti sottili come i rami degli alberi o le linee elettriche.

8. INTERRUZIONE DEL SEGNALE RADIO Il posizionamento dell’antenna è la chiave del successo per qualsiasi sistema wireless. Potenza, qualità dell’antenna e posizionamento della stessa sono fattori molto importanti per avere una buona potenza del segnale. Un segnale potente può disturbare anche la ricezione del segnale GPS, compromettendo il volo di ritorno automatico, quindi il drone, seguendo la configurazione, può restare in hovering, oppure atterrare sulla verticale. Entrambe le situazioni possono essere catastrofiche:

  • l’hovering necessita del GPS per mantenere il drone su un punto fisso, quindi un alito di vento può spostare il drone contro un ostacolo;
  • l’atterraggio sulla verticale può portare il drone contro ostacoli al di sotto, o su superfici non adatte all’atterraggio, tipo un corso d’acqua.

Ovunque stiate volando è possibile trovare interferenze. Anche un campo apparentemente libero può essere vicino a qualche antenna di telefonia o di radiocomunicazione. Il vostro stesso telefonino può essere causa di interferenza. E’ quindi importante controllare che l’area della vostra missione sia libera da antenne, per evitare situazioni spiacevoli. La maggior parte delle volte l’interruzione del radio link porta al rientro automatico (RTH) del drone al punto di partenza senza alcun danno (a me è successo), ma la cosa non è certa.

8.1 Radio Amplificatori Se il segnale radio non funziona o comunque non arriva in modo qualitativo al dispositivo, potete utilizzare un amplificatore per riuscire ad aumentare il segnale radio. Questi amplificatori tuttavia, possono saturare il ricevitore se utilizzati a distanza ravvicinata. Se utilizzate il ricevitore con un amplificatore di segnale, in luoghi dove la distanza dagli stessi è minima, potrebbe verificarsi una perdita del segnale radio.

FONTI:

https://www.droneleye.eu/piloti-di-droni/la-radio/

https://www.dhttps://recensionidroni.com/12-accorgimenti-che-potrebbero-salvare-il-tuo-drone/ronerc.it/forum/forum/categoria-robotica-droni-fpv-e-multicotteri-ad-esclusivo-uso-amatoriale/multirotori-droni-principianti/858876-drone-si-ribalta-al-decollo

https://www.droni.it/l-importanza-della-calibrazione-del-drone/

https://www.dji-store.it/come-far-volare-un-drone-guida-per-principianti/

https://www.bizmodel.it/recensioni/come-pilotare-un-drone-guida-per-principianti

https://www.dji-store.it/5-regole-evitare-perdere-drone/

https://www.droni.it/come-risolvere-i-problemi-comuni-di-un-drone/

https://www.dronezine.it/6223/droni-a-volo-autonomo-e-se-il-gps-fa-cilecca/

https://recensionidroni.com/6-trucchi-per-prolungare-la-durata-della-batteria-del-tuo-drone/

https://www.twodots.eu/post/drone-con-gps-che-ti-segue-ovunque-come-funziona.html

https://www.hacka.it/10-cose-che-forse-non-sai-sulle-batterie-del-tuo-drone/

https://www.dji-store.it/conservare-batteria-drone-dji/

https://verytech.smartworld.it/come-riparare-un-drone-237230.html#steps_1

Si ringrazia per la creazione tre ragazzi dell’Istituto sovracitato: Leonardo Mischitelli, Mario Massa e Mariapia Ercolino. Al seguente link è disponibile l’intero progetto di Alternanza Scuola-Lavoro:

https://www.aslmariaimmacolata.it/progetto-marketing-digitale-2018-19/