Fase di transizione per le norme EASA 2019… cosa fare?

In questo articolo tratteremo l’annoso problema della documentazione da esibire durante un’operazione e di tutta la burocrazia necessaria, sempre in modo molto conciso e alla portata di tutti.

Purtroppo, le nuove normative EASA descritte brevemente nei nostri vecchi articolo (che trovate ai seguenti link → http://www.dronesbench.it/aggiornamento-easa-24-aprile-2019/http://www.dronesbench.it/aggiornamento-maggio-categoria-specific/ ) non ci vengono in aiuto poiché siamo in pieno regime transitorio, e diventeranno valide dal 2020 in poi, salvo cambi di programma da parte degli enti normatori.

Al momento, i documenti necessari per la categoria open sono parecchi, e li descriveremo in questo articolo (abbiamo anche trattato come argomento cosa fare in più per quanto concerne le categorie specific e certified, sempre nei nostri articoli linkati in alto).

Di fondamentale importanza risulta condurre operazioni con SAPR premunendosi di un’assicurazione riguardante la responsabilità verso terzi (non sono valide le polizze per aeromodellisti o di altro tipo): una copia della polizza assicurativa deve essere sempre a portata di mano durante una missione con il nostro drone!

Il Verbale delle prove sperimentali, da presentare su richiesta e non da inviare a ENAC, è un altro documento importante, dove dovranno essere segnate le prestazioni del SAPR e l’inviluppo di volo, anche in situazioni di emergenza per mezzo di test di failsafe con return to home maneuver (dovrà essere compilata dall’operatore, anche grazie ai numerosi precompilati che è possibile trovare online).

Fra le varie prove ci dovrà essere quella di autonomia, quella della visibilità in volo, quella della velocità massima del drone e del vento massimo sostenibile.

Altri importanti documenti sono il Documento di configurazione, con la descrizione delle componenti e delle loro interazioni di drone e radiocomando, il Manuale di volo, con le limitazioni e le procedure definite durante le prove sperimentali, il Logbook, con tutte le informazioni riguardanti le operazioni di volo, il Programma di manutenzione, con i tempi di revisione e controllo, e infine l’Analisi di rischio, con l’affidabilità delle componenti del SAPR, i fattori di mitigazione associati e le evenutali conseguenze (energia d’impatto, ecc…).

Prima di procedere con la compilazione dei documenti, è necessario iscriversi al sito ENAC come operatore SAPR, usufruendo di fatto dei loro numerosi servizi online.

Alla prossima news!